martedì 4 ottobre 2011

L’Home Festival Irpinia d’Oriente saluta tutti i protagonisti di un intenso, appassionante e coraggioso week-end



Cala il sipario sull’Home Festival Irpinia d’Oriente,  manifestazione organizzata nell'ambito di ‘Giovani Energie in Comune’, progetto promosso dal Dipartimento della Gioventù - Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall'Anci - Associazione Nazionale Comuni Italiani e nato da una collaborazione tra la prestigiosa Scuola Holden di Torino con le amministrazioni comunali di Bisaccia, Aquilonia, Monteverde,  Morra De Sanctis  e Rocca San Felice.
Sono state due giornate intensissime attraverso le cinque comunità altirpine; intense per gli otto selezionati giovani finalisti,  tutti  provenienti dalla provincia di Avellino, che hanno portato in scena le proprie performance; intense per gli ospiti di rilievo nazionale e internazionale che hanno animato e incontrato le persone con le loro esibizioni; intense per tutto lo staff che da mesi era al lavoro per la riuscita del festival; intense per gli abitanti dei paesi protagonisti, che hanno vissuto per due giorni sotto i riflettori, ma a modo loro, facendo assaporare sapori, colori e ritmi a tanti visitatori che sono giunti su un territorio poco conosciuto e con potenzialità turistico-culturali espresse, finora, solo in piccola parte.
La scommessa vinta da chi ha creduto nell’Home Festival è stata quella di rilanciare attraverso una due giorni aperta a tutti, che ha fatto il paio con un percorso di promozione,  supporto, formazione e valorizzazione dei talenti della provincia, con il chiaro intento di andare oltre l’evento, con l’ambizione di valorizzare l’Irpinia d’Oriente complessivamente, puntando su cultura, arte, scambio, accoglienza e ospitalità.
È stato successo anche sul piano delle cifre, visto che, nei due giorni della manifestazione, hanno percorso e vissuto i borghi e le dimore altirpine centinaia di visitatori, che hanno riempito tutte le location delle performance e affollato le passeggiate, gli spazi di degustazione e i laboratori allestiti.
Per chi ha vissuto in prima persona questa esperienza c’è la consapevolezza di esser stato protagonista di un percorso, di un momento ambizioso e di rottura per quest’area e, allo stesso tempo, c’è la speranza di non perdersi di vista e…perché no, cominciare quanto prima a mettersi al lavoro per l’Home Festival edizione 2012.

giovedì 29 settembre 2011

Home- east irpinia


Sabato e domenica prossima c’è il Festival Home in Irpinia d’Oriente. L’idea è della scuola Holden di Torino, ma i paesi sono i nostri e nostri sono anche i giovani artisti che affiancheranno artisti già affermati. Ci sono tutti gli ingredienti per vivere due giornate all’insegna del motto: piccolo paese, grande vita. Eppure in ogni vigilia di un evento importante l’Irpinia ti dà sempre un senso di incertezza, come se non volesse saperne degli affanni di chi vuole scardinare antiche pigrizie.
In questo caso la scuola Holden ci ha messo davvero un grande impegno, forse anche perché la direttrice è l’irpina Lea Iandiorio. Il festival ha tutti i numeri per essere considerato una grande opportunità. Nessuno immagina che la cultura possa risolvere i gravi problemi della nostra provincia, ma almeno può venirne un incoraggiamento a credere di più in questi luoghi.
Sarebbe bello se l’Irpinia d’Oriente fosse invasa da tante persone, curiose di vedere gli spettacoli in programma, ma anche i luoghi in cui si svolgono. In fondo il festival è solo un fiocco, una confezione per avvicinare ai paesi, ai paesaggi. L’iniziativa della scuola Holden realizza un intreccio tra quello che c’è qui e quello che c’è fuori. Non è una manifestazione strapaesana,  non è un caso di colonialismo culturale. Abbiamo già avuto il colonialismo eolico che sta rubando all’Irpinia d’Oriente la sua risorsa più grande.
È il momento, a cominciare dalla produzione culturale, di valorizzare le nostre cose senza esaltarci troppo e senza deprimerci più del dovuto. Il mondo è spento e chiuso. Le nostre terre possono essere un piccolo spiraglio. In fondo c’è bisogno solo di dare un po’ di attenzione a quello che accade.
Sabato e domenica ci sono belle esperienze a portata di mano. Questo festival è un dono, non solo perché gli spettacoli sono gratuiti, è un dono perché chi ci ha lavorato per tanti mesi l’ho ha fatto con passione, a dispetto delle incurabili diffidenze delle nostre contrade. E allora aspettiamo in Irpinia d’Oriente chi sa ammirare, chi sa essere lieto di ciò che siamo.

lunedì 26 settembre 2011

Bisaccia alla guida dei comuni protagonisti dell’Home Festival. Il sindaco Frullone e il consigliere Pelullo spiegano l’importanza del sostegno alla manifestazione

Foto Gerardo Procaccino. Fonte: http://www.comune.bisaccia.av.it
Cultura e innovazione,  protagonismo giovanile, attrazioni per creare movimento turistico, sono queste le parole d’ordine che hanno convinto il Comune di Bisaccia ad essere capofila del progetto Home Festival Irpinia d’Oriente, organizzato nell'ambito di "Giovani Energie in Comune", progetto promosso dal Dipartimento della Gioventù - Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall'Anci - Associazione Nazionale Comuni Italiani e nato da una collaborazione tra la prestigiosa Scuola Holden di Torino e di altri quattro comuni che si sono uniti al capofila Bisaccia, vale a dire Aquilonia, Monteverde, Morra De Sanctis e Rocca San Felice.
 Il sindaco di Bisaccia Salvatore Frullone e il consigliere comunale con delega allo Sviluppo Locale, Agostino Pelullo ci spiegano infatti che: “Crediamo molto nell’Home Festival. Innanzitutto  è stata un’occasione per dare un’opportunità ai giovani delle nostre zone, valorizzando talenti e saperi attraverso la cultura”.
L’aspetto che ha convinto gli amministratori del comune altirpino è stata: “La formula dell’ Home Festival, che è stata condivisa e sostenuta da subito perché si è cercato di unire tradizione e innovazione, uscendo da stantie riproposizioni di un passato che non esiste più, gettando una speranza, creando un nuovo modo di costruire manifestazioni”.
L’obiettivo, ora, è far sì che questa esperienza sia solo l’inizio di un nuovo modo di  fare manifestazioni culturali, facendo rete sul territorio: “Gli stimoli che arrivano da questa manifestazione - evidenziano Pelullo e Frullone - ci inducono ad andare avanti, puntando sulla collaborazione e la sinergia con tutti i Comuni vicini. Insieme possiamo fare rete dando occasioni ai nostri ragazzi e allo stesso tempo riuscire a portare visitatori in Irpinia d’Oriente”.
Per il futuro sono da cogliere soprattutto le opportunità offerte in questi mesi dall’Home Festival e che culmineranno con la due giorni dell’1 e 2 ottobre. Il primo cittadino e il delegato allo Sviluppo Locale sono infatti convinti che: “L’Home Festival può essere un’occasione per provare a strutturare professionalità dell’accoglienza nella nostra area. Non è la prima volta che collaboriamo con la Scuola Holden, ci siamo incontrati già 10 anni fa. Questa esperienza apporta nuove motivazioni, che spingono ad impegnarci anche per il futuro in questo tipo di progetti”.

giovedì 22 settembre 2011

Come raggiungere Rocca San Felice. Ulteriori indicazioni


da NAPOLI: Autostrada A16 Napoli-Bari, uscita Avellino-Est (seguire segnaletica per Contursi-Reggio Calabria), seguire S.S. Ofantina direzione Montella-Lioni. Uscita Area Industriale. Seguire freccia S.Angelo dei Lombardi – H -; infine uscita direzione Rocca San Felice.

da POTENZA-SALERNO: Autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, uscita casello di Contursi Terme, immissione su S.S. Fondo Valle Sele (seguire segnaletica Lioni) immissione in prossimità di Lioni su S.S. Ofantina (seguire segnaletica per A1 Napoli-Roma) 2 km. Dopo indicazione per uscita Lioni Ovest. Uscita Area Industriale. Seguire freccia S.Angelo dei Lombardi – H – uscita direzione Rocca San Felice.

da FOGGIA: direzione Candela, seguire S.S. Ofantina direzione Montella-Lioni. Uscita Area Industriale. Seguire freccia S.Angelo dei Lombardi – H -; infine uscita direzione Rocca San Felice.

INSERITE QUI eventuali altre località da cui volete partire per raggiungere Rocca San Felice